9788831973861
Uusi tuote
Libro di Enrico Luceri e Sabina Marchesi
Collana IRA
48 Tuote Tuotteet
Huom: Viimeinen tuote varastossa!
Saatavuuspäivä:
Chi ha spento la luce
Libro di Enrico Luceri e Sabina Marchesi
Collana IRA
Vastaanottaja :
* Vaaditut kentät
tai Peruuta
Fra le mura di un palazzo abitato da famiglie dell'alta borghesia, in un quartiere residenziale di Roma, si nasconde il mistero di tre suicidi apparentemente collegati tra loro. Un segreto inconfessabile è custodito nella memoria di una mente sconvolta dal dolore. Uno psichiatra pratica una seduta d'ipnosi a un paziente lacerato da un trauma legato al suo passato. Un assassino rapido e inafferrabile uccide al calare delle tenebre ogni testimone oculare. Personaggi ambigui e inquietanti si aggirano negli appartamenti e per le scale del palazzo. In tre giorni d'inverno, bagnati da una pioggia sottile e sferzati da un vento gelido e tagliente, indizi e sospetti si confondono nella foschia notturna come tanti fantasmi. Per risolvere il mistero. L'ispettore Aida Colonnese deve scoprire lidentità di CHI HA SPENTO LA LUCE in una stanza, dopo aver commesso l'ennesimo delitto
Chi ha spento la luce
Intrigante. Giallo psicologico. Si arriva alla soluzione incastrando tutti i tasselli come in un puzzle.
una lettura da consigliare assolutamente!
Ho letto con vero piacere questo libro.
Mi ha riportato all'atmosfera di certi classici, da Agatha Christie a Simenon, trasmettendomi una piacevole sensazione di relax, di evasione dalla realtà contingente. Definirei questo romanzo un giallo tradizionale ma al tempo stesso attuale. Gli omicidi una chiave di lettura di personaggi, storie, spazi, descritti con sapienza e delicatezza. Ogni termine scelto con cura, mai forzato o casuale, esatto.
Ho visitato le case dei personaggi, preso il tè con loro, ho ammirato l'architettura di design di certi appartamenti milanesi e il sapore un po' retrò dei salotti di personaggi più anziani, entrando piacevolmente in quelle atmosfere, così ben descritte. Non vi sono particolari macabri o scene particolarmente violente e sanguinose, non vi è la tentazione di far prevalere il lato maligno e morboso, diffuso in molti thriller oggi in voga. In compenso scatta, sia nei protagonisti delle pagine, sia nella mente del lettore, un esercizio mentale serrato, grazie ad un processo investigativo efficace, dove ci si ritrova coinvolti e affascinati, tanto da non riuscire a smettere di leggere. Che dire?
Grazie ai due bravissimi autori, una lettura da consigliare assolutamente!
Vecchio stampo
Leggere “Chi ha spento la luce” mi ha riportato al passato, quando, all'inizio della mia carriera di lettore, i miei investigatori preferiti erano Poirot e Nero Wolf. E voi direte cosa accomuna cotanti personaggi con questo romanzo? Li accomuna la nobile arte di “fare funzionare il cervello” come unico mezzo per risolvere i delitti.
In questo romanzo siamo alle prese con una investigazione pacata, che non vira mai nello splatter, quasi non volesse disturbare il quieto vivere di quelle persone, che non hanno nulla da nascondere.
Ma di misteri, in questo piccolo universo, il condominio, che racchiude dentro di sé un miriadi di microcosmi, le famiglie normali, ce ne sono molti e di normale c'è solo la morte.
I vari attori che incontriamo durante il dipanarsi della storia, hanno una loro dignità in quanto mettono a nudo problemi e difficoltà della vita e che la scoperta dell'assassino non renderà meno amara.