E-book di Massimo Taras
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E-book_La ragazza del triangolo bianco
E-book di Massimo Taras
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La ragazza del triangolo bianco è un romanzo che, attraverso l'espediente dell'intervista, trasporta il lettore all'epoca della Seconda guerra mondiale, all'interno di un campo di transito Tedesco del Nord Italia realmente esistito, presentando una vicenda d'amore, amicizia e violenza. Narra una storia in cui il sentimento riesce a prevalere sulle condizioni proibitive di un lager tedesco, cercando di far capire ancora una volta cosa significò quell'inferno, ma soprattutto raccontando la capacità di chi, invece, era pronto a vivere un sentimento d'amore in mezzo a tanto odio.
Un bel romanzo, che consiglio di leggere
Quando ho scoperto che questa storia raccontava dei campi di concentramento e della follia del nazismo, non volevo più leggere. Troppo dolore, troppi pensieri cupi, lo schiaffo eterno della Storia con le sue grandi ferite, una realtà davvero troppo amara per ritrovarla in un romanzo. E invece ho proseguito nella lettura e ho fatto bene.
Perché questa è una delicata storia d'amore, che fiorisce in mezzo alle brutture, alla fame, al freddo, ai soprusi. Che mette in crisi le facili certezze del protagonista, un ufficiale tedesco che ha aderito al credo nazista per entusiasmo giovanile, per superficialità, incantato dall'oratoria e dalla retorica di regime, nonché dal carisma, pur se malvagio, di Hitler. Salvo poi, porsi molte domande di natura etica di fronte allo spettacolo di morte, sfruttamento, degrado e malvagità gratuita, sadismo criminale, di cui si fa spettatore e complice, durante l'attività nel campo. L'amore lo costringerà a delle scelte, difficili e dolorose, ma anche coraggiose. Il suo racconto viene raccolto da un giovane giornalista, sensibile e appassionato. Non svelo altro, il romanzo è ricco di sorprese, di colpi di scena, scorre fluido, leggero, nonostante i temi che tocca. Come se, infine, il riscatto del protagonista potesse in qualche modo alleviare le scene di dolore e di sopraffazione. E noi, con lui, riuscissimo a comprendere, ancora una volta, che il male è solo una questione di scelta e che, presto o tardi, si può anche dire no ad un destino più grande, che ci sovrasta. E che il libero arbitrio è, nell'uomo la forza più grande, in ogni situazione, anche estrema.
Davvero un bel romanzo, che consiglio di leggere!