Gaudium

Frank Bartoli, un biologo italo-americano da molti anni fa ricerche di farmacologia tradizionale sulle possibili modificazioni bio-chimiche della cocaina, un alcaloide derivato dalla millenaria foglia della coca, nel tentativo di trovare una nuova cura per suo figlio Pablo che è affetto da una forma rara di autismo. Frank è un esperto riconosciuto a livello mondiale sugli usi tradizionali della coca da parte delle antiche popolazioni Incas. Grazie alla sua conoscenza scientifica e alla sua vivacissima immaginazione da vero scienziato geniale, Frank riesce a "vedere e sentire" i suggerimenti che gli dà Mama Coca, la Dea degli Incas che rappresenta la personificazione di una futura integrazione tra la conoscenza scientifica, l'immaginazione e l'intelligenza emozionale dell'umanità. La madre di Pablo e moglie di Frank è Linda, una bella studiosa di storia delle comunità indigene di origini sudamericane che collabora con lui fornendogli elementi storico-antropologici. Se le verifiche del caso avessero successo, il nuovo enzima permetterebbe di eliminare ogni dipendenza dalla coca, osservata sin dai tempi di Freud. Il nuovo prodotto che Frank ha sintetizzato, che lui chiama Gaudium, se diventasse di largo consumo, come la Coca-Cola, aggiunto al sale o zucchero, potrebbe facilitare una profonda trasformazione del genere Homo Sapiens Sapiens in una nuova forma di vita umana sulla Terra felice e solidale. In un cambio epocale, le nuove generazioni di Homo Sapiens si trasformerebbero di fatto in Homo Sapiens Solicitus, e grazie alla ritrovata felicità di tutti, ogni popolo potrebbe vivere senza violenze ed ingiustizie, grazie alla collaborazione che ogni essere umano felice sarebbe disposto a donare agli altri. Anche il lavoro di Linda sembra confermare le intuizioni di Frank a partire dallo studio sull'origine del primo elisir di coca creato e commercializzato nel 1860 a la Paz in Bolivia, dal milanese Josè Lorini, ex farmacista di Garibaldi.