Che fine ha fatto il cappello di John Lennon?

"C’era una volta un ragazzino di 10-11 anni perugino, sognatore e romantico. Aveva da poco imparato a suonare la chitarra e spesso lasciava gli amici a passeggiare per il corso, per andarsene da solo sul balcone dei giardinetti a scrutare l’orizzonte, vagheggiando lunghi viaggi oltre i monti e le colline che lo imprigionavano nella sua città. Sapete, allora c’era la guerra… Una volta fece un sogno: era in volo di notte con un grande silenzioso aereo e dal finestrino vedeva scivolare sotto di lui le luci di una grande città. La città era New – York con lo splendore dei grattacieli di Broad-Way, Manhattan, il Ponte di Brooklin e l’Empire State Building. Venti anni dopo la stessa persona, ormai divenuta un musicista professionista, stava atterrando con un DC9 all’aeroporto Kennedy. Quando, col viso appiccicato all’oblò, osservò lo scenario di quell’immenso mare di luci multicolori, il suo cuore ebbe un sobbalzo!! NELLA SUA VITA AVEVA GIÀVISSUTO QUEL MOMENTO! Tutto era perfettamente uguale, identico al suo sogno premonitore, anche nei minimi particolari. Venti anni prima che il tutto si avverasse, quel ragazzo aveva vissuto quel momento fantastico… Aggiungo ora che ciò che vi ho detto non è fantasia o invenzione, perché quel ragazzo ero io…»