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Libro di Anthony Caruana
SEGNALATO AL PREMIO STREGA 2021
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Contorni opachi
Libro di Anthony Caruana
SEGNALATO AL PREMIO STREGA 2021
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Augusto: un’esistenza al limite della follia, sul ciglio di una solitudine che si fa prigione.
Mafalda ed Elide: due modi di amare e di essere madri.
Cosa accomuna il giovane alle due donne? Forse il semplice desiderio di sentirsi uniti, almeno per un momento, o forse l’urgenza di scoprire la verità.
L'AUTORE: Anthony Caruana è nato a Derby, nel Connecticut (U.S.A.), nel 1978. All’età di quattro anni, si è trasferito con tutta la famiglia a Civitavecchia (RM), dove attualmente vive. È chitarrista, arrangiatore, compositore e insegnante di musica. Ha frequentato la scuola di scrittura creativa Omero con Enrico Valenzi e Paolo Restuccia (Narrativa 1-2-3/Editing) e attualmente prosegue la sua formazione presso la scuola di scrittura Genius, con Paolo Restuccia. Nel 2017 vince la Gara dei Racconti, il concorso del programma radiofonico Radio1 Plot Machine indetto da RaiRadio1, con il racconto Notizie Oltreoceano, pubblicato nell’edizione 2017 nell’ebook di Rai Eri, da cui è stato realizzato un cortometraggio. Nel settembre 2018 ha partecipato come ospite al programma Radio1 Plot Machine con il racconto inedito L’amore supremo. È autore dell’opera letteraria-musicale Donna d’Ebano. Ha pubblicato: Venerazione (2017), Bertoni Editore; il racconto Mare Nostrum nella raccolta Il buio fuori e dentro di noi (2018), Marzia Carrocci Edizioni; Imperfezioni (2018), con le foto di Davide Marrollo, Bertoni Editore; Stai zitta! nell’antologia Il sole nero di Auschwitz (Poeti per la memoria) (2019), Bertoni Editore; Va’ dove ti pare nell’antologia Poesia luce del mondo (2019), Bertoni Editore; Vedo (2020) per la raccolta I giorni alla finestra, Il Saggiatore; Ancora una volta, racconto selezionato per il Concorso Artistico Nazionale “Ponte Vecchio” (Firenze); Il cappello di paglia, racconto per cui riceve una menzione d’onore al Concorso Artistico Nazionale “Ponte Vecchio” (Firenze). Ha partecipato come giurato al Premio Letterario Internazionale “Napoli Cultural Classic”. Nel 2018 ha partecipato al Premio Bancarella sezione “opera prima” con Venerazione. Collabora, inoltre, come editor ed è curatore della collana Schegge per Bertoni Editore.
Nel 2021 Contorni Opachi è stato segnalato da Vito Bruschini al Premio Strega.
In un vortice di vite spezzate
"Contorni opachi" di Anthony Caruana, Bertoni editore. Una storia intensa, con movenze da romanzo psicologico che ben presto si tinge di giallo, produce un "senso di vertigine" e ci mette davanti ai mostri visti dal protagonista Augusto. Poi, ci fa immergere sempre più in profondità nei fatti tragici e terribilmente realistici di una notte di tanti anni prima narrata per la prima volta da Mafalda e ci fa sentire "maschere senza volto e senza corpo" tra le quali Elide impara a scomparire nella sua insondabile solitudine. Con sempre maggiore tensione ci conduce in un crescendo di emozioni contrastanti nel vortice di vite spezzate e, forse, mai più recuperabili ... fino all'ultimo respiro. Forse (Agnese Berardini).
Madri, padri e figli
Un noto thrillerista diceva che per un bambino, ma il discorso può valere per chiunque altro, la famiglia è il posto più sicuro al mondo, o il più pericoloso.
Questo microcosmo in cui l’individuo acquisisce le basi per relazionarsi al mondo esterno è da sempre oggetto di molti romanzi, di ieri come di oggi. E se è vero che ogni famiglia infelice è infelice a suo modo, il romanzo di Anthony Caruana, CONTORNI OPACHI, offre un esempio lampante della veridicità della frase di Tolstoj.
Protagonisti del suddetto libro sono Augusto, Mafalda ed Elide; un figlio, due madri, tre solitudini, ciascuno fissato al punto della terra assegnatogli dal destino, ciascuno a suo modo un frammento del puzzle di grossmaniana memoria, che non riesce a incastrarsi del tutto con gli altri.
La storia comincia con la solitudine di Augusto, ragazzo fragile che giorno dopo giorno lotta contro i fantasmi della propria mente e il rapporto conflittuale con il padre, dal quale si sente rifiutato. Una mattina, riceve una telefonata anonima che gli comunica la scomparsa di una parente sconosciuta, da qui inizia una serie di eventi che incrina pericolosamente il suo precario equilibrio.
Prosegue con la solitudine di Mafalda, che si rifugia in un’isolata località di montagna per sfuggire al proprio passato e anche al suo essere madre, ma le conseguenze presenti delle passate azioni non vogliono saperne di lasciarla in pace.
Infine troviamo Elide, a cui la biologia ha negato la maternità e che ora piange sul corpo vivo ma inerte della sua di madre, nel beffardo scambio di ruoli della vita, mentre all’esterno si profila qualcosa di spaventoso, qualcosa che affonda le proprie radici in un segreto che accomuna i tre personaggi principali.
Attorno ai protagonisti ruotano, come pianeti intorno a una stella, altri personaggi, ad essi legati da un filo sottile ma indistruttibile fatto di amore, odio, vendetta, possesso, bisogno di verità e di accettazione, il tutto collegato nel microcosmo della famiglia che si fa roccaforte e prigione allo stesso tempo, in un turbinio di sentimenti contrastanti. Da un lato l’amore materno, il solo che perdura nel bene e nel male perché proveniente da colei che ti porta in grembo per nove mesi e guida i tuoi primi passi sul cammino della vita e l’amore paterno, sempre troppo debole e mai manifesto, quando c’è; dall’altro l’amore filiale che si tramuta in odio quando non ci si ascolta e si fa di tutto per non capirsi.
Ogni madre è consapevole di quanto sappiano essere cattivi i figli.
Ciascuno dei tre personaggi parla al lettore in prima persona. Ciò mostra il talento e l’empatia dell’autore, soprattutto nella sua capacità di far parlare i personaggi femminili proprio come farebbe una scrittrice. L’unico precedente in tal senso è costituito dall’ opera incompiuta di Dostoevskij, Netočka Nezvanova.
Degni di nota sono i numerosi spunti di riflessione, in particolare quello riguardante il senso di smarrimento di Augusto e il suo sentirsi diverso rispetto agli altri, di cui vede solo “contorni opachi”. Il senso di smarrimento che proviamo tutti noi, in un mondo sempre più frenetico, che solo una pandemia ha potuto rallentare, in cui non c’è più posto per l’ascolto e la comprensione, per la fragilità che è in noi.
Molto ben strutturati sono i dialoghi, anche se ogni tanto si lasciano andare a descrizioni più adatte a un testo descrittivo con autore onnisciente, ma ciò si può spiegare con l’esigenza dell’autore di creare maggior coinvolgimento con il lettore e di dare uno spessore più ampio alla storia, compensando, in tal modo, il difetto della narrazione in prima persona che, se da un lato permette al lettore di entrare direttamente nella testa del personaggio rendendo la lettura più empatica, dall’altro limita la narrazione al solo punto di vista dell’Io narrante.
Non mancano le scene violente che, però, non scendono mai nella volgarità e nella scurrilità, come purtroppo capita a molti autori.
A far da sottofondo alla vicenda, le citazioni di varie canzoni che dimostrano la grande competenza musicale dell’autore.
Una storia di amore e di tenebra che tiene con il fiato sospeso fino all’ultima pagina, in un susseguirsi di mistero e suspense degno di un vero thriller psicologico, che offre numerosi spunti di riflessione sulla famiglia, il ruolo dei suoi componenti e sul nostro ruolo nel mondo, di cui siamo diventati tutti “contorni opachi”.
Selene Luise
Suggestivo
Anthony Caruana nel suo Romanzo “CONTORNI OPACHI” porta il lettore a viaggiare su di un saliscendi nel sua continua analisi d’insolite realtà, a volte crude, ruvide, dure perfino agghiaccianti, altre, rivelatrici, rincorrono il passato drammatico sempre presente di Augusto. Realtà che si miscelano fra di loro fino a sbiadirne i contorni.
Il romanzo è colmo di avvenimenti imprevisti e imprevedibili. Costringe il lettore all’attesa in un clima di suspense che rasenta l’esasperazione alleggerita, tuttavia, da attimi di cercata, voluta leggerezza. Attimi che si trovano nei modi di dire di oggi, nel lessico attuale, nei dettagli che spuntano qua e là, inaspettati e improvvisi. In quei momenti il lettore riprende fiato, si riaffaccia al contingente, sente di nuovo il rumore del mondo, le voci della terra, ritrova concretezza nella figura godereccia di Bacco sulla porta del gabinetto del ristorante.
I viaggi pindarici di Augusto, vanno soprattutto verso l’infanzia. La sua giostra gira, gira senza mai fermarsi. A tratti quelle salite e discese sono vertiginose, eccentriche. E la mente, allora, vola come quando, uomo fatto, Augusto, a Piazza Maggiore, a Bologna si ferma di fronte all’orologio che segna dieci minuti a mezzanotte e si ritrova bambino nella sua casa la notte di Natale. Non sempre però quella giostra lo condurrà verso mete nostalgiche. Piacevoli.
Anthony Caruana è uno scrittore originale, lo si evince dallo stile che da forma, voce e luogo ai personaggi. Lo si evince dalle metafore fantasiose e geniali, gli accostamenti insoliti di oggetti e di persone. Chi avrebbe pensato al pavimento di una sala chirurgica mentre Augusto cammina su quello della famosa Piazza Maggiore di Bologna?
Le pagine di Contorni Opachi si fanno, via via, sempre più profonde e nello stesso tempo opache. La scrittura è sostenuta da analisi complesse, da interrogativi sull’uomo che non riesce a leggersi dentro, che non può darsi risposte. Analisi, interrogativi che portano Augusto alla consapevolezza dei propri limiti, a sentirsi indifeso davanti all’ assoluto.
Augusto è adesso pieno di dubbi, s’interroga sulla vita, sulla propria esistenza tanto da metterla in dubbio. “Pensa di non esistere.” Ma, al pari di una luce divina, arriva qualcuno che lo rassicura della propria esistenza, che gli ricorda quel volo che deve ancora compiere.
Incalzante
Incalzante sin dalla prima pagina, in questo libro si "respira" la passione/amore dell'autore per la musica, che si denota dalle tante, e bellissime, citazioni musicali. E musicale è la stessa storia, che ti prende e ti cattura in un ritmo avvolgente, trascinandoti nei luoghi più oscuri dell'animo umano, con le sue paure, le sue "vergogne", che rendono i personaggi così umani, così veri. Segnalato al Premio Strega 2021, "Contorni Opachi", di Anthony Caruana", merita un posto nella vostra libreria. Un’altra perla nel catalogo Bertoni.
Contorni opachi
In un'allucinazione continua, i personaggi di Caruana vivono la psicosi dell'individuo contemporaneo in un quadro in cui i dettagli soffocano l'immagine globale ed evocano sensazioni e ricordi continui, spesso di un tempo dolce e perduto o dannato e "bastardo", amplificando la narrazione.
"Per alcuni istanti ricordiamo il sapore del nostro primo zucchero filato al luna park, e la prima bolla di sapone che ci scoppiò sul viso lasciando quel sapore dolciastro d'infanzia."
I dettagli diventano giganteschi, acquisiscono il potere delle note musicali e trapanano la mente del lettore.
La depersonalizzazione è dunque la conseguenza di questo dramma dell'individuo i cui confini personali si sciolgono e la cui cornice evapora dentro il mondo dell'altro: contorni opachi, nebbia di coscienze smarrite in un orizzonte velato, onirico e derealizzato.
"Penso davvero di non esistere."
I personaggi vengono descritti con le loro vite fatue e i loro rapporti familiari contorti, fatti di violenze, droghe ed abusi, come fossero semi gettati ed abbandonati da una sessualità impulsiva e vanno ad animare un mondo fatto di minute descrizioni di dettagli che distruggono il quadro, in un turbinio di follia.
"L'asfalto si stava liquefacendo. Sotto la pianta dei piedi, delle vesciche putrescenti buttavano liquidi maleodoranti."
Intensa la descrizione della schizofrenia da parte dell'autore.
Resta la musica che libera dalla costante angoscia rumorosa che trapana fino a far scoppiare la testa dell'individuo vittima di una cefalea sociale e familiare...
Sfogliando le pagine un'improvvisa ed inspiegabile dispnea, forse un affanno di angoscia, lascia senza fiato il lettore perso nell'ansia collettiva di un mondo incalzante.
E la musica detta questo ritmo incalzante, pur essendo fuga e ristoro dei sensi allo stesso tempo.
"Andò a farsi una doccia per un tempo così lungo, che dovetti bussare alla porta del bagno, per sincerarmi delle sue condizioni. Attraverso il rumore del getto della doccia sentii la sua voce lontana e annacquata.
"Tutto ok, ho quasi finito. Non muoio affogato, stai tranquilla! - Sorrisi a quella battuta da compagni liceali e accesi la radio, sintonizzandola su una stazione Easy Jazz. In A Sentimental Mood."
Insomma, un libro da leggere assolutamente.
Contorni Opachi
Intrigante e ricco di colpi di scena, questo insolito romanzo ti cattura e ti affascina. Come nel suo primo libro, Venerazione, Anthony, con la sua capacità di raccontare momenti anche scabrosi, con la leggerezza del suo scrivere rende la narrazione molto piacevole. L'intreccio delle storie famigliari ha il sapore della sorpresa, nonostante le tante "briciole di pane" lasciate per la strada. Seguendo queste tracce il lettore arriva all'inatteso finale che sconvolge tutte le ipotesi.
Contorni opachi
Libro intenso ed appassionante. Mi è piaciuta molto la descrizione a volte cruda dei vizi dei personaggi. Caruana ha la capacità di mettere a nudo il lato oscuro dell'animo umano. Libro avvincente dalla prima fino all'ultima pagina. Consiglio a tutti di leggerlo.
Contorni Opachi
Libro meraviglio, intenso ti trascina
nei suoi contorni opachi. la sua favola
buia rende in un unico universo, fantastico libro.
Emozionante e profondo
Leggere Contorni opachi è stata un'immersione nei suoi personaggi, in particolare nelle tre voci narranti. I loro vissuti sono descritti in modo autentico e coinvolgente. Gli ambienti e le atmosfere sono descritti anche attraverso le musiche, che accompagnano piacevolmente la lettura. Una storia intensa e appassionante.
Non si può perdere
3 vite diverse; 3 personaggi diversi; 3 storie diverse, ma che hanno un unico scopo: quello di far scoprire nel lettore una trama dai contorni opachi. Un romanzo che ti appassiona fin dalle prime pagine, con un crescendo che ti porta a scoprire subito come va a finire.
Da non perdere.
Un'altra prova autoriale di tutto rispetto
"Contorni opachi" di Anthony Caruana è un viaggio nel disagio psichico e in dinamiche familiari e relazionali che si innestano su un percorso umano costellato di contraddizioni e di feroci urgenze emotive.
La penna di Caruana evolve in ogni sua prova autoriale.
Da leggere senza pregiudizi o remore.
Ti ruba l'anima
Un romanzo capace di farti appassionare ai personaggi e di entrare dentro le loro anime.
Un magico componimento come fosse una sinfonia fatta di parole, musica ed immagini che rimangono impresse nella tua memoria.
Pagina dopo pagina hai sempre più voglia di leggerlo tutto d'un fiato.
Consigliatissimo.
AVVINCENTE
Un libro capace di appassionare il lettore con descrizioni ricche di immagini e sensazioni realistiche.
Una storia avvincente che sorprende e coinvolge.
Da leggere tutto d'un fiato!